Ulteriori indicazioni |
VALIDITÀ DEL CORSO PRATICO
- Qualora durante lo svolgimento della parte pratica del corso si verifichino variazioni riguardanti il generatore di vapore o il formatore, le stesse devono essere riportate nella documentazione relativa al corso da parte del soggetto formatore.
- Per tutti i gradi di abilitazione, ai fini della validità della parte pratica, tra la data di completamento del corso e quella di presentazione della domanda di esame non deve intercorrere un periodo di tempo superiore ad un anno.
- Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sentito l’Ispettorato nazionale del lavoro, può riconoscere, ai fini del conseguimento della parte pratica del corso, il periodo compiuto all’estero nella conduzione di generatori di vapore. Tale periodo di servizio e l’indicazione della producibilità massima continua o, in mancanza, della superficie di riscaldamento del generatore di vapore devono risultare dalla documentazione rilasciata da un’autorità competente in un altro Stato membro, designata ai sensi delle disposizioni legislative, regolamentari o amministrative di tale Stato membro, ai sensi del decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206.
REQUISITI DEI DOCENTI
Le docenze vengono effettuate, con riferimento
ai diversi argomenti:
- per la parte teorica, da personale avente
esperienza documentata, in ambito
formativo, nel settore dei generatori di
vapore e delle macchine termiche e della
conduzione del calore
- per la parte pratica, da personale con
esperienza professionale documentata,
almeno triennale, nelle tecniche di
conduzione ovvero di costruzione e
funzionamento dei generatori di vapore
ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI FORMAZIONE
Fermo restando quanto ulteriormente previsto negli Accordi sanciti in sede di Conferenza Stato – Regioni in materia di salute e sicurezza, ai fini dell’organizzazione dei corsi di formazione, occorre garantire:
- l’individuazione di un responsabile del progetto formativo che può essere individuato tra i docenti dello stesso corso;
- la tenuta del registro vidimato di presenza dei partecipanti da parte del soggetto che realizza il corso;
- che il numero di partecipanti per ogni corso sia definito in funzione dell’ampiezza dei locali destinati alla formazione (rispetto del rapporto mq/allievo, di norma fissato a 2 mq/allievo) e nel rispetto della normativa di prevenzione incendi;
- per la parte pratica la presenza di un docente per un numero massimo di 6 allievi per volta.
FAD
La formazione in modalità e-learning è consentita esclusivamente in relazione al modulo giuridico.
STRUTTURA DEL CORSO DI
FORMAZIONE
- Per i possessori del diploma di scuola
secondaria di secondo grado e per i
possessori, da almeno un anno, del
patentino di 3° grado, che non abbiano
conseguito il predetto titolo di studio, il
percorso formativo è strutturato in:
- Una parte teorica, della durata
complessiva di 140 ore, costituita da:
- un modulo giuridico della durata
di 12 ore;
- un modulo tecnico della durata di
128 ore;
- Una parte pratica della durata di 40
giornate e comunque di non meno di
320 ore presso un generatore di
vapore avente una potenzialità di
oltre 3 t/h di vapore o, in difetto di
tale valore, presso un generatore di
vapore avente superficie di
riscaldamento superiore a 100 m2.
- Per i possessori del diploma di scuola
secondaria di secondo grado già in
possesso del patentino di 3° grado, il
corso di formazione è ridotto della metà
sia con riferimento alla parte pratica sia
con riferimento alla parte teorica.
La parte pratica del corso è garantita dal
soggetto formatore anche mediante accordi o
convenzioni con soggetti utilizzatori di
generatori di vapore idonei al grado da
conseguire
CORSO SUPPLEMENTARE IN CASO DI
MANCATO SUPERAMENTO DELL’ESAME
In caso di mancato superamento dell’esame di abilitazione, il candidato per essere ammesso ad
altra sessione d’esami deve frequentare un corso
supplementare di carattere pratico. La durata di
tale corso è equivalente alla metà della durata
della parte pratica del corso prescritto per il tipo
di abilitazione che si intende conseguire
CONTENUTI DEL CORSO DI FORMAZIONE
L’allievo deve conoscere i contenuti del
programma di esame relativo al patentino di 3°
grado.
Il corso di formazione per il conseguimento del
patentino di 2° grado deve trattare i seguenti
argomenti:
PARTE TEORICA
- Modulo giuridico:
- Elementi sulla normativa relativa
alla tutela di salute e sicurezza
sui luoghi di lavoro di cui al
decreto legislativo n. 81/2008;
- Elementi sulla normativa relativa
alla costruzione dei generatori di
vapore di cui al decreto
legislativo n. 93/2000.
- Modulo tecnico:
Nozioni generali
-
Combustibili:
- Metodi per la determinazione
dei poteri calorifici
- Trattamenti preventivi dei
vari tipi di combustibili
-
Combustione:
- Caratteristiche della
combustione nei focolai a
pressione
-
Focolari:
- Focolari per carbone
polverizzato
- Focolari per combustione
mista
- Focolari per combustione a
pressione
- Generatori di vapore:
- Descrizione particolareggiata
dei principali tipi di
generatori di vapore aventi
producibilità fino a 20 t/h di
vapore
- Acqua di alimentazione:
- Determinazione totale
- Distillazione
- Degasazione termica e
chimica
- Concetto e uso della
grandezza PH.
- Controllo e regolazione della
depurazione
- Determinazione
dell’alcalinità, della salinità
dell’acqua
- Dettagliata conoscenza dei
metodi e dei sistemi di
trattamento delle acque di
alimentazione
- Automatismi:
- Regolazione automatica della
portata dell’acqua di
alimentazione, del combustibile
o dell’aria per la combustione .
- Regolazione automatica della
temperatura dei fluidi
- Alterazione del materiale:
- Degradazione delle
caratteristiche di resistenza dei
materiali sottoposti ad elevata
temperatura
- Prove termiche:
- Predisposizione delle
apparecchiature di misura e di
controllo per l’effettuazione di
prove termiche
- Impostazione del calcolo di
rendimento e bilancio termico di
un generatore di vapore
Nozioni tecniche
- Automatismi:
- Comando manuale delle
apparecchiature di
regolazione e controllo a
seguito di esclusione degli
automatismi durante
l’esercizio ed in caso di
emergenza
- Interventi nei vari settori di
esercizio di una centrale
termica in caso di
segnalazione di condizioni
anomale
- Depurazione dell’acqua:
- Preparazione e dosaggio dei reagenti in un impianto di
depurazione
- Rigenerazione delle resine
scambiatrici di ioni
- Rigenerazione degli
scambiatori cationici e
anionici
- Determinazione della salinità
delle acque di alimentazione
con metodi fisici e chimici
- Apparecchi di controllo:
- Impiego dei manometri
differenziali per la misura di
portata dei fluidi
- Interpretazione delle letture
delle apparecchiature di
misura installate nella
centrale termica
ATTESTATO DI FREQUENZA
- Al termine del corso di formazione viene rilasciato, a cura dei soggetti formatori, un attestato di frequenza. I soggetti formatori provvedono alla custodia e conservazione della documentazione relativamente a ciascun corso.
- Gli attestati sono rilasciati solo nel caso di frequenza di almeno il 90% del monte orario complessivo, sia con riferimento alla parte teorica sia con riferimento alla parte pratica.
- Gli attestati devono prevedere i seguenti elementi minimi comuni:
- denominazione del soggetto formatore;
- indicazione del riferimento della relativa autorizzazione rilasciata dalla Regione;
- dati anagrafici del partecipante (nome, cognome, data e luogo di nascita);
- specifica della tipologia di percorso
formativo e indicazione della durata
(es. corso per l’ottenimento del
Patentino di 2° grado – durata 460
ore: di cui 140 di teoria e 320 di
pratica; corso supplementare per
l’ottenimento del Patentino di 2°
grado – durata 160 ore di pratica);
- periodo di svolgimento del corso;
- firma del soggetto formatore.
- Presso il soggetto formatore deve essere conservata, per almeno 3 anni dalla data di rilascio dell’attestato di frequenza, la documentazione relativa al corso contenente:
- l’elenco dei partecipanti con i relativi dati anagrafici;
- il registro del corso vidimato dalla Regione.
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